Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2015 dei due decreti emanati dal Ministero dell’Economia e delle finanze, datati entrambi 18 novembre 2015, Hong Kong viene cancellata dalle seguenti black list fiscali:
1) black list “CFC” (DM 21/11/2001) disciplina dei redditi d’impresa residente o localizzato in Stati a regime fiscale privilegiato;
2) black list “deducibilità costi” (DM 23/01/2002) disciplina della deducibilità dei costi sostenuti con società localizzate in Paesi a regime fiscale privilegiato.
Hong Kong non è stata tuttavia cancellata dalla black list DM 04/05/1999 relativa all’obbligo di comunicare ai fini IVA le operazioni intercorse con operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi black list.
Con l’emanazione dei suddetti decreti si va verso la completa cancellazione di Hong Kong dalla lista di paesi ritenuti dalle autorità Italiane a fiscalità privilegiata.
Ricordiamo che tale processo ha avuto inizio il 14 gennaio 2013 con la firma dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Regione amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica popolare cinese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali entrato in vigore il 10 agosto 2015 con la legge 18 giugno 2015, n. 96, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 7 luglio 2015, recante ratifica ed esecuzione dell’Accordo.
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