L’evidenza empirica degli anni 2020-2025 ci dimostra quanto il contesto geopolitico abbia influenzato il commercio estero e gli equilibri contrattuali che ogni azienda aveva programmato con clienti e fornitori esteri.
Ecco un breve recap degli eventi:
2020 Pandemia di Covid-19
2022 Guerra in Ucraina
2023 Attacchi Houti – Crisi del Mar Rosso
2025 Politica doganale (Dazi) di Trump
Rispetto agli anni precedenti, la sequenza di eventi che hanno innescato più scenari di instabilità politica tra Stati (c.d. crisi dell’ordine mondiale) ha subito un’accelerazione senza precedenti.
Vi sono due caratteristiche, rilevati anche ai fini dell’analisi legale, che accomunano tutti questi eventi.
La prima caratteristica è quella di aver modificato o interrotto, direttamente o indirettamente il normale corso del commercio su scale globale. La frequenza accelerata degli eventi, rispetto al normale contesto geopolitico precedente, sicuramente ha influito sulla prevedibilità di questi eventi. Il “mercato” in senso lato è divenuto un luogo impervio in cui le aziende si trovano ad operare.
La seconda caratteristica degli eventi geopolitici sopra indicati è la permanenza nel tempo degli effetti collaterali. La condizione di instabilità innescata sia in politica che nel mercato ha reso l’instabilità un fattore non più eccezionale, quasi normale, anzi “new normal“.
Ricordiamo ad esempio la difficoltà di reperimento della materie prime e gli effetti sulle supply chain di microchip dopo la prima ondata della pandemia da Covid-19, o le gradi fluttuazioni nel mercato dei noli marittimi verificatisi sia dopo la pandemia e sia con la Crisi del Mar Rosso.
Gestione delle supply chain e rischi geopolitici.
Come hanno influito le varie crisi geopolitiche nel mercato e sulla operatività dei rapporti commerciali con clienti e fornitori?
Le esperienze raccolte in questi ultimi anni hanno dimostrato che il contesto geopolitico è stato in grado di incidere sia sul piano operativo e sia sul piano economico di ogni rapporto commerciale.
Circa il piano operativo, gli eventi di crisi geopolitica hanno quasi sempre prodotto interruzioni definitive o lunghi ritardi nelle operazioni commerciali tra i vari anelli delle supply chain.
Circa il profilo economico, gli eventi di crisi geopolitica hanno quasi sempre comportato un aumento del costo costi dei fattori di produzione, oneri fiscali rendendo ogni singolo affare più oneroso e quindi meno profittevole.
Eventi straordinari e tutela legale: la cornice legale “generica”.
Le leggi di molte nazioni sia occidentali che asiatiche contengono norme dedicate ad una protezione generale (o meglio generica per la connaturata genericità delle leggi) della parte contrattuale che subisce l’effetto di eventi straordinari.
Blocco o ritardo nell’esecuzione del contratto (forza maggiore).
Il meccanismo della “forza maggiore” (annulla la responsabilità per inadempimento) è una protezione legale prevista a favore della parte contrattuale che senza sua colpa ed a causa di eventi esterni straordinari ed imprevedibili si trovi nell’impossibilità definitiva o temporanea (1256 c.c. ) di adempiere ai propri impegni contrattuali.
Qual è il problema della genericità del principio legale?
Vi è un gap tra la regola generale stabilita dalla legge e la specificità operativa di ogni rapporto commerciale e degli eventi impeditivi.
Il limite naturale di ogni legge è quello che non può e non deve regolare situazioni specifiche dei singoli cittadini e tutti i possibili effetti collaterali.
Inoltre, data la complessità di ogni processo aziendale, un evento che colpisca un solo anello della catena produttiva (supply chain) ha inevitabili effetti collaterali su tutta la catena.
Come regolare gli inevitabili effetti collaterali?
Affidarsi ai generici principi legislativi diventa poco efficiente.
Nell’ottica di una massima mitigazione di ogni impatto negativo del rischio derivante da un evento di forza maggiore, è quindi consigliabile definire in maniera dettagliata la lista degli eventi di forza maggiore (escludendo ad esempio specifici rischi) disciplinare le conseguenze ed i rimedi (sospensione del contratto, risoluzione, effetti sui pagamenti, etc.), individuando soluzioni più flessibili rispetto a quelle previste dalle varie normative nazionali e più aderenti alla specificità della tua azienda.
Costi imprevisti (Onerosità sopravvenuta – Hardship).
Così come per il profilo operativo anche lo squilibrio economico a danno di una parte contrattuale è considerato, a certe condizioni, degno di tutela.
Le leggi di molte nazioni sia occidentali che asiatiche contengono norme dedicate ad una protezione generale (o meglio generica per la connaturata genericità delle leggi) della parte contrattuale che subisce l’effetto di eventi straordinari che abbiano reso l’esecuzione della sua prestazione più onerosa di quanto si potesse ragionevolmente prevedere al momento della stipula del contratto.
Tuttavia, le normative nazionali possono differire circa la previsione della tutela di tipo conservativo riconosciuta alla parte svantaggiata. Ad esempio nel diritto cinese è previsto il potere del giudice di imporre un adeguamento economico del contratto per rimuovere la condizione di eccessiva onerosità.
Nell’ottica di una massima mitigazione di ogni impatto negativo del rischio di subire extra costi di carattere eccezionale con conseguente riduzione dei margini di profitto è quindi consigliabile definire con dettagliate clausole contrattuali i meccanismi di aggiustamento del prezzo.
I 3 tre principali benefici di una strategia di tutela contrattuale.
1. Sicurezza e Prevedibilità.
Eventi geopolitici come guerre, sanzioni, embarghi o instabilità politica sono in grado di impattare sia direttamente e sia con effetti collaterali l’operatività del tuo commercio con l’estero.
Una strategia di tutela contrattuale è un protezione fatta su misura che ti permette di definire in anticipo come affrontare questi scenari. Inserendo clausole specifiche nei tuoi contratti (come quelle di forza maggiore) stabilisci le regole del gioco per le situazioni di crisi.
Questo riduce drasticamente l’incertezza, ti dà una maggiore prevedibilità sulle conseguenze e ti offre strumenti legali per gestire gli imprevisti, evitando costose controversie e interruzioni del business. Sai già cosa fare.
2. Protezione economica.
I rischi geopolitici possono erodere i tuoi margini o, peggio, causare perdite ingenti.
Con la tutela contrattuale possibile mitigare i rischi derivanti da extra costi derivanti da nuove tariffe o interruzioni delle rotte marittime. Questo significa che, anche di fronte a turbolenze geopolitiche, il tuo business ha maggiori probabilità di salvaguardare la propria redditività.
3. Vantaggio Competitivo.
La capacità della tua azienda di navigare le complessità del commercio internazionale con una solida base legale diventa un vero vantaggio competitivo, rafforzando la tua reputazione e aprendoti le porte a partnership e mercati che altri potrebbero trovare troppo rischiosi.
Avere contratti che mostrano una chiara e proattiva gestione dei rischi geopolitici ti posiziona come un partner estremamente affidabile e professionale.
Una strategia di tutela contrattuale non è solo una “copertura” dei rischi ma un pilastro strategico per il successo nel commercio estero.
