Martedì 19 marzo 2024 l’avv. Raffaele Covelli ha tenuto presso Confindustria Bari il seminario formativo sulla gestione legale dei rischi del trasporto marittimo innescati dallo scenario di crisi presente nel Mar Rosso a far data dall’Ottobre 2023.
Workshop: INFLAZIONE, PIRATI, GUERRE: come proteggersi nel commercio estero con gli strumenti legali.
Al seminario sono intervenuti in qualità di moderatori:
Sergio Fontana (Presidente di Confindustria Bari e BAT)
Francesco Divella (vicepresidente di Confindustria Bari e BAT)
Natale Mariella (coordinatore del Gruppo tecnico Trasporti di Confindustria Puglia)
Giuseppe Totorizzo (Presidente sez. Trasporti e Logistica Confindustria Bari e BAT)
Antonio Barile (Presidente della Camera di Commercio Italo Orientale
La tematica del seminario ha coinvolto le numerose imprese pugliesi che hanno con la loro partecipazione hanno mostrato vivo interesse vista l’attualità dell’argomento.
Durante il seminario, ampio spazio è stato dedicato all’ analisi e discussione di casi reali riguardo le decisioni dei vettori marittimi di utilizzare il passaggio dal Canale di Suez o, in alternativa di circumnavigare l’Africa, passando per Capo di Buona Speranza e di come tale scelte logistiche abbiano influenzato il livello di esposizione dei proprietari delle merci (cargo owners) ai rischi presenti lungo le due rotte marittime.
Qui una breve sintesi dei temi trattati:
A 150 giorni dalla Crisi del Mar Rosso per la gestione dei rischi legati al trasporto marittimo le imprese hanno solo due alternative: la prima che chiameremo “Standard mitigation” e la seconda “Customized mitigation”.
Standard risk mitigation=
Lasciare che i rischi (War Risk, Piracy Risk, Delay, Surcharge) siano regolati solo in base alle leggi (generiche) e alle condizioni di trasporto imposte dai vettori senza alcuna modifica;
Customized risk mitigation =
Questa attività implica la pianificare di una strategia legale di mitigazione dei rischi tesa a trasferire a terzi o alla controparte gli effetti negativi. Quest’ultima prospettiva, quindi, assicura la possibilità di monitoraggio dei rischi da parte dell’impresa con conseguente prevedibilità degli effetti sulla operatività della propria supply chain.
Negli anni scorsi le imprese hanno superato la crisi del Covid, la carenza di materie prime e l’impennata dei costi energetici. Ora si trovano a fronteggiare la minaccia degli Houti nel Mar Rosso.
Servizio TG Norba del 21/03/2024