I danni alle merci in viaggio su nave causati da atti di guerra, terrorismo o pirateria non sono per legge risarciti dal vettore.
Quindi è il proprietario del carico a dover far qualcosa per non subire le conseguenze patrimoniali e legali di quei rischi: pianificando una strategia per gestirli.

Dati e concetti da mettere in pratica:
In questo articolo ti parlo del Global Cargo Watch List uno strumento di analisi che ti fornisce una panoramica dettagliata sui rischi guerra, terrorismo o pirateria.
Imparare a valutare queste informazioni ti permetterà di scegliere le rotte più sicure per le tue merci, o di selezionare la soluzione assicurativa adatta a proteggere il tuo carico contro quei specifici rischi.
Cos’è il Global Cargo Watch List
Il Global Cargo Watch List è un bollettino periodico di analisi che monitora, su scala globale, specifici rischi presenti in zone di mare o sulla terraferma che possano colpire il carico o il mezzo del vettore (nave o aereo).
I rischi monitorati sono:
- GUERRA “war”,
- TERRORISMO “strikes”
- PIRATERIA “piracy”
Nell’ambito dei trasporti internazionali, i rischi di guerra, terrorismo e pirateria possono essere annoverati tra i rischi operativi, poichè la dimensione territoriale delle rotte seguite è tale da attraversare diverse regioni del mondo in cui inevitabilmente gli scenari di guerra, terrorismo o pirateria sono ancora oggi presenti.
Perchè il bollettino è utile ai proprietari delle merci?
Poter realizzare la consegna della merce senza problemi e, soprattutto, senza danni è il risultato ottimale di ogni processo logistico.
Spesso i proprietari delle merci in viaggio però si affidano al caso non comprendendo bene i profili di rischio a cui è esposta la merce in viaggio.
Partiamo dall’analisi legale della posizione del vettore.
Salvo eccezioni, la responsabilità per i danni di perdita o danneggiamento della merce, causati da attacchi di guerra, terrorismo o pirateria, non è imputabile al vettore poichè i suddetti attacchi rientrano nella categoria di eventi di forza maggiore.
Sulla base di tale principio legale risulta evidente che l’intero rischio di perdita o danneggiamento della merce (che per comodità chiameremo “rischio cargo”) ricade al 100% sul soggetto che ha il controllo sulla merce in viaggio: le regole INCOTERMS determinano chi tra venditore o compratore ha assunto tale rischio.
Passare da una situazione di mancato controllo ad una situazione di rischio controllato è sicuramente una buona prassi di risk management in grado di poter ridurre eventuali perdite patrimoniali a cui sarebbe esposto il proprietario della merce.
Il monitoraggio del Global Cargo Watch List è in pratica uno strumento operativo per il risk management utile anche ai proprietari delle merci (cargo owners) per valutare se la tratta di viaggio scelta per la propria merce presenta dei rischi e se si, di quale gravità.
Conoscere i dati porta, quindi, ad assumere decisioni più consapevoli riguardo la fase di trasporto e la gestione dei rischi connessi secondo una delle tre soluzioni strategiche di gestione del rischio:
- tenere il rischio cargo senza assicurazione;
- tenere il rischio cargo + con assicurazione
- trasferire il rischio cargo alla controparte;
Dove trovare i dati?
Il report periodico “Global Cargo Watch List”, è edito dalla LMA (LLOYD’s Market Association) ed è reperibile questo link:
Il bollettino assegna un punteggio di rischio secondo una scala crescente da 1 a 10 (Country Risk Evaluation Model) con la finalità di classificare il grado di pericolosità del rischio guerra, terrorismo e pirateria.

I punteggi sono utilizzati dal mercato assicurativo per valutare il grado di esposizione patrimoniale degli assicuratori verso i rischi analizzati e, di conseguenza, per gestire le relative condizioni di polizza per la copertura di tali rischi sia verso gli armatori (ship owner) e sia verso i proprietari delle merci (cargo owner).
La Lloyd’s Market Association (LMA) è un’organizzazione creata all’interno del mercato dei Lloyd’s e svolge, tra l’altro, le attività di supporto scientifico a beneficio dei sottoscrittori (underwriters).
All’interno della LMA vi sono poi commissioni dedicate a specifici rischi assicurativi:
(JCC) – Joint Cargo Committee per i sottoscrittori delle polizze merci (cargo);
https://www.lmalloyds.com/LMA/Underwriting/Marine/JCC/JCCwordings.aspx(JHC) – Joint Hull Committee per i sottoscrittori delle polizze corpo scafo (hull)
Il Comitato JCC pubblica periodicamente dei report di analisi sui rischi nel trasporto merci via mare e via aerea svolto grazie all’attività scientifica di elaborazione dati della SPS Global (https://www.spglobal.com/ratings/en/).